OGS: TANTI EVENTI PER LA SETTIMANA DEL PIANETA TERRA

Mostre, tavole rotonde, caffè scientifici, visite guidate ed esercitazioni antisismiche. Sono i geoeventi che l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) organizza in occasione della Settimana del Pianeta Terra (16-23 ottobre 2016).

“In tutta Italia per l’occasione vengono organizzate iniziative per avvicinare curiosi di tutte le età alle geoscienze e diffondere il rispetto per l'ambiente, la conoscenza del territorio e la consapevolezza dei rischi naturali cui siamo esposti. E OGS per l’occasione propone in Friuli Venezia Giulia un ricco programma per promuovere un dialogo attivo con i cittadini, far conoscere i benefici che derivano dalla ricerca scientifica, favorire una migliore conoscenza dei fenomeni naturali e diffondere le buone pratiche di sicurezza per gestire al meglio eventuali disastri naturali” spiega Maria Cristina Pedicchio, presidente OGS.

 

Si inizia lunedì 17 ottobre alla Camera di Commercio di Trieste (Piazza della Borsa 14).

Dalle 10 alle 13 con l’incontro “Il blu di OGS: ricerca per il mare”: i ricercatori della sezione Oceanografia racconteranno l’attività di ricerca dell’OGS per comprendere il funzionamento degli ecosistemi marini, valutare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle attività antropiche sulla biodiversità e pianificare le strategie di fruizione e tutela.

Dalle 17 alle 19 sarà la volta della tavola rotonda “I lavori blu del futuro”. Introdotta e coordinata dalla presidente di OGS, sarà l’occasione per fare il punto sulle prospettive occupazionali legate alla blue growth con gli interventi di Maurizio Fermeglia, rettore dell’Università di Trieste, Sergio Razeto, presidente di Confindustria Venezia Giulia, e Mario Sommariva, segretario generale dell’Autorità Portuale di Trieste.

E alle 19 sarà inaugurata la mostra fotografica “Obiettivo Ghiacciai: una bellezza che sta scomparendo”, che accompagna i visitatori dalle Alpi ai Poli alla scoperta dei ghiacciai su cui incombe il rischio di estinzione a causa del riscaldamento globale. La mostra rimarrà aperta fino a lunedì 31 ottobre dalle 9 alle 18.

 

Martedì 18 ottobre presso alcune scuole delle provincie di Pordenone e Belluno i sismologi del Centro Ricerche Sismologiche dell’OGS coinvolgeranno gli studenti, dalle 9 alle 13.00, nello Speciale Shake Out #Cansiglio36. “In occasione dell’80° anniversario del terremoto del Cansiglio, avvenuto il 18 ottobre 1936, proponiamo un’edizione speciale del Great Shakeout, un’esercitazione su come comportarsi durante un terremoto. Sarà per noi l'occasione per ribadire che viviamo in un Paese sismico e la prevenzione è il primo passo per convivere con i terremoti e limitarne i danni” spiega la sismologa Angela Saraò.

Nel pomeriggio, invece, alla Libreria Lovat di Trieste (Viale XX Settembre, 20) dalle 18 alle 19 tre studenti di dottorato racconteranno il fascino di fare scienza solcando i mari attraverso le loro prime esperienze in missione per una campagna oceanografica. Oliviero Candoni, Federico Da Col e Michela Dal Cin illustreranno alcune delle attività che contraddistinguono l’intenso lavoro a bordo di una nave da ricerca, tra robot sottomarini, carotaggi a più di mille metri di profondità, analisi delle proprietà dell’acqua, studio dei vulcani sottomarini, delle emissioni di gas dal fondo mare e dei canyon sottomarini.

 

Mercoledì 19 ottobre ancora la Libreria Lovat di Trieste ospita il geoevento targato OGS. Dalle 18 alle 19 Martina Busetti illustrerà la geologia del Golfo di Trieste.“Il Golfo di Trieste, racchiuso tra le coste della Pianura Friulana, il Carso e l'Istria, è un archivio di informazioni geologiche, che in alcuni casi possono essere più facilmente accessibili rispetto quelle a terra. Queste informazioni ci permettono di comprendere quali sono i processi avvenuti nel corso di milioni di anni e che hanno disegnato il territorio come lo vediamo oggi” spiega la ricercatrice. “Per ottenere queste informazioni utilizziamo il metodo sismico, concettualmente simile all'ecografia usata in medicina, da cui si ottengono immagini acustiche che investigano il sottosuolo fino a diversi chilometri di profondità e per decine di chilometri di lunghezza”.

 

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, infine, Open Day al CRS di Udine (Via Treviso 55). Il Centro di Ricerche Sismologiche, in occasione del 40° anniversario del terremoto del Friuli, permette a tutti gli interessati, grandi e piccoli, di scoprire le attività dei ricercatori dell'OGS, i processi che generano i terremoti, i sistemi con i quali vengono misurati, e quali buone pratiche di sicurezza possono minimizzare i danni in caso di terremoto. Necessaria la prenotazione (entro il 21 ottobre inviando una mail a porteaperte@inogs.it oppure telefonando allo 0432 522433).

Dal 17 al 23 ottobre, incontri, mostre e visite guidate per conoscere le geoscienze, a Trieste, Udine e in alcune scuole delle provincie di Pordenone e Belluno
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