Daniele Sorgo
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- I.P.S.I.A. “L.GALVANI” 1991-1996: Diploma Professionale “Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche” – Votazione 46/60
- Corso di tecniche di collaudo ed autodiagnosi dal 1/12/97 al 26/3/98. Seguito da stage post-corso della durata di 120 ore
- Da settembre 2000 a settembre 2001 corso di inglese presso il Wall Street Institute
- Corso di istruzione in Teoria e pratica del funzionamento degli ADCP presso la Communication Tecnology di Cesena.
- Da settembre a dicembre 2004 corso di inglese presso ARS Futura di Trieste.
- Dal 5 all’8 luglio 2005 corso di teoria e pratica della geofisica
- Ottobre 2009 corso sulla sicurezza nella conduzione dei carrelli elevatori
- Ottobre 2010 corso primo soccorso
- Novembre 2010 corso formazione antincendio per attività a rischio medio
- Dicembre 2011 corso formativo su array sismici passivi e attivi
Dal 1° settembre 2002 al 31 maggio 2005, ho svolto incarichi di collaborazione coordinata continuativa per l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste presso l’Unità di Ricerca OCE del Dipartimento OGA (Oceanografia) per attività di supporto tecnico strumentale ed in particolare addetto alle seguenti attività:
- Analisi strumentale e collaudo degli ADCP, calibrazione e taratura, impostazione dei parametri per le misure tramite software forniti dalla ditta produttrice.
- Preparazione e posa in opera degli ADCP, nell’ambito del progetto per lo studio della circolazione delle masse d’acqua nella laguna di Venezia, sia per effettuare misurazioni in movimento su imbarcazione (con acquisizione e visualizzazione dei dati in tempo reale) sia su postazioni fisse in fondo del mare (con recupero dei dati a fine campagna) per il consorzio Co.Ri.La.
- Elaborazione ed analisi dei dati raccolti sulle correnti utilizzando software dedicati.
- Montaggio e cablaggio delle componenti elettriche ed elettroniche dei sistemi installati sulla Boa oceanografica nell’ambito del progetto BOMA, quali: stazione meteo, pompa per il prelievo di campioni d’acqua a diverse profondità, sonda per l’analisi dei campioni d’acqua, elettronica per la gestione dati, elettronica per il controllo livello batterie e ricarica tramite panelli solari, sistema di GPS e invio dati tramite cellulare.
- Collaudo, verifiche di funzionamento e manutenzione della strumentazione installata sulla Boa oceanografica.
Dal 1° giugno 2005 sono stato assunto con contratto a tempo determinato presso lo stesso Istituto nel Gruppo di Ricerca GEBA del Dipartimento GDL (Geofisica della Litosfera) e dal 1° giugno 2010 sono stato assunto con contratto a tempo indeterminato, con il profilo di Collaboratore TER 6° livello con le mansioni di tecnico elettronico, con il compito di gestione dell’ intero sistema di acquisizione dati sismici della DMT-Summit, per la gestione della sorgente sismica vibrante Minivib T-2500 della IVI e per svolgere le varie attività di acquisizione nelle varie campagne di raccolta dati.
- Progetto “Life04-CAMI Caratterizzazione dell’acquifero con Metodologie Integrate” In questo progetto (finanziato dalla comunità Europea) che ha avuto una durata complessiva di tre anni (12/2004-05/2007),è stato sviluppato un pacchetto integrato di metodologie di riferimento, basato su indagini geofisiche, geochimiche e di monitoraggio per lo studio dei bacini idrici. (S. Vito al Tagliamento) per il progetto CAMI-LIFE con linee 2D e 3D con sorgente del tipo vibroseis, in modalità onde P e onde S.
- Acquisizione sismica ad altissima risoluzione per l’individuazione degli orizzonti di carbone nella miniera di Carbo-Sulcis (Sardegna).
- Indagine Geofisica profonda della frana di Lamosano in comune di Chies d’Alpago per la Regione Veneto (Direzione Difesa del Sottosuolo) con vibroseis come sorgente.
- Studio di CO2 nei comuni di Latera e Ciampino con sorgenti del tipo PWD (massa battente), fuciletto e vibroseis.
- Indagine geofisica nell’ambito del progetto S3 nel comune di Buia (Udine) e nella zona di Gubbio.
- Indagine geofisica per la caratterizzazione del sottosuolo nel Comune di S. Giuliano di Puglia.
- Acquisizione sismica ad alta risoluzione nell’ambito del progetto Vector-Vulnerabilità delle Coste e degli Ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nei cicli del carbonio mediterraneo” nella laguna di Grado e Marano.
- Test sismici nella zona test “Pian del Toppo”, Travesio.
- Indagine geofisica per la caratterizzazione del sottosuolo nelle vicinanze della centrale nucleare di Krsko (SLO).
- Rilievo sismica a rifrazione nel bacino carbonifero del Sulcis.
- Acquisizione sismica nell’ ambito del progetto “INGV-NORCIA” per la caratterizzazione della geometria e delle proprietà fisiche dei depositi di riempimento del bacino di Norcia attraverso indagini geofisiche.
- Acquisizione dati sismici a Madregolo, Parma per lo studio delle complesse dinamiche di ricarica dei vari acquiferi e delle loro relazioni reciproche.
- Acquisizione sismica per il progetto “ECBM –Ribolla” per la definizione dello spessore dello strato di carbone, l’individuazione di eventuali zone di mancanza per assottigliamento di tipo tettonico del carbone e l’identificazione della geometria di dettaglio degli strati sedimentari immediatamente sottostanti al carbone.
- Indagini geofisiche nel Comune di San Pietro di Cadore (BL) località Costalta con lo scopo di costruire un modello geologico-geofisico sul quale effetuare scelte progettuali mirate sui rimedi da mettere in atto per la mitigazione dei fenomeni franosi.
- Acquisizione dati sismici per il progetto “ABL” che mira ad estendere dal punto geofisico gli acquiferi profondi nel territorio di gestione dell’ ABL - Acque del Basso Livenza S.p.A (nord-est di Torrate di Chions - PN) in quanto considerati importanti per la gestione del ciclo integrato delle acque nel territorio considerato.
- Acquisizione dati sismici in due siti in Sardegna per il Progetto “SUBBASALT” con lo scopo dello studio litostratigrafico per la definizione e ricostruzione dell’andamento dei basalti sovrastanti ai calcari con l’esecuzione di indagini geofisiche di sismica a riflessione (VHR) e di Tomografia Elettrica.
- Rilievo sismico a riflessione nell’area compresa tra i comuni di Castegnato e Rodengo Saiano (BS) nell’ ambito del progetto “COGEME” con lo scopo di esplorare principalmente il sottosuolo dell’area per la quantificazione e la parametrizzazione della risorsa geotermica.
- Rilievo sismico nel Borgo Faè per l’individuazione attraverso varie metodologie dei “boati di Fadalto”.
- Acquisizione dati sismici e geoelettrica sulla frana Vajont per lo studio e caratterizzazione delle frane.
- Acquisizione dati sismici sulla frana del monte Toc.
- Rilievo sismico multicanale a riflessione in località Acqui Terme (AL) con lo scopo di esplorare principalmente il sottosuolo dell’area per la quantificazione e la parametrizzazione della risorsa geotermica.
- Indagine geofisiche nell’ ambito del Progetto “GRANDE FRANA DI ANCONA” per l’individuazione del Piede della Frana a Mare.Per le indagini geofisiche sono state eseguite linee sismica a terra, terra-mare e mare adoperando le seguenti metodologie: sismica passiva a terra, sismica marina e terrestre a riflessione, sismica terra-mare a riflessione, misure sismiche in pozzo.
- linea sismica multicanale a riflessione tra le località di Lemignano e Vicofertile (Parma) per effettuare delle prove di propagazione delle onde elastiche.
- Indagini geofisiche con linee sismiche terra, terra-mare, misure sismiche in pozzo nel comune di Grado scopo di esplorare il sottosuolo dell’area per la quantificazione e la parametrizzazione della risorsa geotermica.
- Acquisizione dati sismici per il progetto WARBO con lo scopo verificare la possibilità di ricaricare artificialmente gli acquiferi naturali, eccessivamente impoveriti dai consumi e dai troppi prelievi d’acqua dal sottosuolo nei siti di Copparo (FE) e Z.I. Ponte Rosso (S. Vito al Tagliamento)
- Acquisizione dati sismici per il progetto ASTIS che riguarda le acque sotterranee e di transizione del fiume Isonzo/Soca nel sito di Farra d’Isonzo.
Presso il medesimo gruppo del GDL ho collaborato inoltre nelle seguenti attività:
- Applicazione di metodologie sismiche innovative ad altissima risoluzione su bassi fondali per lo studio del sottosuolo lagunare veneziano per il programma di ricerca Co.Ri.La della durata di 2 anni
- Rilievo georadar ad alta risoluzione lungo la strada provinciale della Val d’Arzino nel comune di Vito d’Asio (PN) per caratterizzare il grado di pericolosità e stabilità del sito indagato
- Dal 25 agosto al 7 settembre 2006, crociera di lavoro sulla nave di ricerca Urania al scopo di individuare l’ubicazione della faglia di Taormina e le eventuali caratteristiche strutturali con un sistema di acquisizione multicanale ed una sorgente del tipo GI-GUN.
- Rilievi sismologici con postazioni fisse con il sistema di acquisizione EDAx della SolGeo per il progetto di Riclassificazione sismica del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.
- Rilievo Georadar sulla SP14 in località Muggia (TS) per l’individuazione di “vuoti” del fondo stradale.